Il Pranzo al Sacco per Gite ed Escursioni

Il Pranzo per le Escursioni

Un'escursione in montagna con gli amici o una gita fuori porta con i bambini, le piacevoli passeggiate fra la natura, l'aria pulita con cui riempirsi i polmoni ed il tradizionale pranzo al sacco che ci accompagna da secoli. I viveri per la gita vanno però scelti con cura, dal momento che lo zaino dei meno avvezzi al trekking  rischia di divenire un peso gravoso da portare, oltre che inutile e talvolta dannoso.

Portare con sè cibi grassi, vivande che richiedono tempo ed energie per la digestione o decine di bustine di zucchero che si pensa aiutino in caso di stanchezza è poco saggio e le reazioni innescate da un lauto pranzo o da un eccesso di zuccheri rischiano di compromettere la buona riuscita della gita in montagna.

Se si è in procinto di partire per un complesso percorso di trekking, appagante ma anche faticoso, sarebbe saggio mettere nello zaino un pasto che fornisca il giusto apporto di calorie, evitando d'appesantire il corpo ed anche la borsa.

Indispensabili sono carboidrati a lento assorbimento, come quelli forniti da pasta e riso, e le proteine che sono contenute nella carne e nei formaggi, senza dimenticare frutta e verdura con le loro benefiche vitamine. Le bottiglie d'acqua sono vitali ed è buona norma mettere nello zaino anche una barretta energetica, che dona energia in breve tempo, e cracker che al contrario danno vitalità in modo lento e progressivo: entrambi potrebbero venire in soccorso in caso di affaticamento superabile con un leggero spuntino.

Un pranzo al sacco equilibrato potrebbe quindi essere formato da un panino, con salume, carne secca o formaggio, completato con un frutto fresco. Questo è l'essenziale e qualora si tema un calo d'energia la frutta secca è da preferire alla cioccolata o allo zucchero, inoltre occupa poco spazio nello zaino!